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"Come insegnare l'Europa?" Il progetto ESTO e il documentario sul Manifesto di Ventotene

Posted on 04 March 2020
Il progetto ESTO - abbreviazione utilizzata da Ernesto Rossi per firmare le proprie lettere ai familiari - e la relativa piattaforma web estoeducational.eu sono stati lanciati per stimolare il dibattito e la consapevolezza sulla storia europea e sulle origini del progetto dell’Europa unita. La domanda principale del progetto era come comunicare ai giovani l'importanza dei valori di libertà, democrazia, tolleranza, che sono parte integrante del processo di unificazione europea.

Partendo dalla figura di Ernesto Rossi e dal suo contributo al Manifesto di Ventotene, il progetto educativo ESTO mira a diffondere l’importanza della storia, le origini di un’Europa unita e i valori di libertà, democrazia e tolleranza, stimolando gli studenti attraverso modalità creative di apprendimento. Il mezzo cinematografico, e in particolare il genere documentario, ha in questo contesto un enorme potenziale di impatto sociale, specialmente nel coinvolgimento delle nuove generazioni. Un primo passo del progetto è quindi quello di offrire agli insegnanti e alle scuole la possibilità gratuita di mostrare il film documentario “Le parole di Ventotene”.

Diretto da Marco Cavallarin, Marco Mensa ed Elisa Mereghetti, il film documentario evidenzia il contributo fondamentale di Ernesto Rossi al progetto per un’Europa unita contenuto nel Manifesto di Ventotene, elaborato insieme, tra gli altri, ad Altiero Spinelli nel 1941. Il documentario ha già raggiunto ad oggi oltre 2.000 studenti e dalle proiezioni sono emersi vari progetti educativi, gruppi di studio e laboratori, con l’intenzione di coinvolgere anche le scuole europee.

Le carte private di Ernesto Rossi e Altiero Spinelli sono state depositate presso gli Archivi Storici dell’Unione Europea a Firenze. Gli Archivi sostengono dunque il progetto ESTO e vogliono diffondere il messaggio di Ventotene per l’Europa unita nelle attività educative svolte per le scuole, che portano ogni anno circa 1000 studenti nella sede degli Archivi a Villa Salviati a Firenze, per conoscere la memoria scritta sul processo di integrazione europea che vi è conservata.

Scopri di più su ESTO qui.

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